Per – Corso di conoscenza sull’affido familiare … e adesso?

aprile 2017 – Si sono concluse le tre serate del Per – Corso a cui hanno partecipato 15 nuclei familiari.

Sono state tre serate intense e coinvolgenti durante le quali abbiamo avuto occasione di conoscere persone meravigliose provocate dalla curiosità e dal desiderio di potersi affacciare all’esperienza dell’accoglienza.

La prima serata, alla quale ha partecipato l’assistente sociale dott.ssa Petricaccio del Comune di Imperia, è stata volta a chiarire l’idea e la natura dell’affido attraverso una descrizione che ha fatto emergere i tratti costitutivi di questa esperienza. Alle coppie sono state fornite indicazioni su come il Servizio Sociale decide e progetta l’affido come risposta ad una specifica situazione.

Durante la seconda serata, alla quale ha partecipato il dott. Carlo Amoretti, le coppie sono state aiutate a riflettere sui motivi che le hanno mosse a decidere di accogliere un bambino in affido, accettare un bambino all’interno della propria famiglia significa incontrarsi e scontrarsi con un altro diverso da sé, imparando ad avere uno sguardo di rispetto, di libertà e pazienza verso l’altro. I partecipanti sono stati invitati a vedere il gesto dell’accoglienza come un atto rivolto all’intera famiglia d’origine del bambino: solo accogliendo e volendo bene all’intera sua storia, il bambino riuscirà a guardare la famiglia affidataria con fiducia.

L’ultima sera, con l’aiuto di due video testimonianze tratte dal DVD “La mia casa è la tua casa” prodotto dall’associazione Famiglie per l’Accoglienza, si sono invitati i partecipanti al corso a riflettere sul fatto che avere un bambino in affido significa occuparsi di lui tenendo conto delle sue origini. Non si mette infatti in discussione l’appartenenza del bambino alla sua famiglia, ma la famiglia affidataria lo educa ad accettare, perdonare e voler bene alla propria famiglia, se pur manchevole e impossibilitata a dargli tutte le risposte che vorrebbe da loro e non da altri. Il bisogno più grande del bambino è di essere aiutato a fare unità e quindi ad appartenere.

Questo il percorso … e adesso? Adesso è il momento della libertà, un passo da fare per aderire a qualcosa di interessante e di bello per se e per la propria famiglia che si è intravvisto ed iniziare una nuova storia …

Eva e Francesco

Casa Famiglia L’Albero